Alta fedeltà

Alta fedeltà (High Fidelity in lingua originale) è un romanzo dell’inglese Nick Hornby. Oltre che scrittore, Hornby è anche critico musicale e non c’è da stupirsi se questo suo romanzo d’esordio, pubblicato nel 1995, sia denso di riferimenti a canzoni, album e artisti della scena musicale, per lo più rock ‘n roll. Dal libro è […]
Ritagli n. 6

“Ritagli n. 6” indaga “Lode alla malattia”, poesia di Nunzio Di Sarno, da Mu. Rubrica curata da S. Bottero.
Ritagli n. 5

“Ritagli n. 5” indaga “Si pensavano vecchi toccandosi”, poesia di Maria Borio, da Trasparenza. Rubrica curata da S. Bottero.
La vena verde

La vena verde, questo è il titolo dell’ultimo libro di Alessio Arena e recensito su Lampioni Aerei dalla docente Licia A. Callari.
Ritagli n. 4

“Ritagli n. 4” indaga “Nel caos, davanti a tutti”, poesia di M. G. Calandrone, da Giardino della gioia. Rubrica curata da S. Bottero.
Ritagli n. 3

“Ritagli n. 3” presenta “Ho lasciato estranei nelle voci”, di A. Anil, da Versante d’esilio. Rubrica curata da S. Bottero.
Ritagli n. 2

“Ritagli n. 2” presenta “Come se i maschi fossero arrivati con noi”, di G. Ghiotti, da Alfabeto Primitivo. Rubrica curata da S. Bottero.
Incroci di poesia n. 11

Incroci di poesia n. 11: Stefano Bottero e Tommaso Di Dio, da “Poesie di ieri”, “Verso le stelle glaciali” e “La favola delle pupille”.
Ritagli n. 1

“Ritagli n. 1” presenta “Autoritratto”, poesia di Irene Santori, da Hotel dieu, Empirìa, 2015. Rubrica curata da Stefano Bottero.
Incroci di poesia n. 10

Incroci di poesia n. 10: Mattio Tarantino e Lorenzo Mele, da” L’età dell’uva” e “Casa mia non ha le ringhiere”.
Saggio su Pan

Non sono molti i casi in cui i saggi specialistici rompono la barriera della settorialità per divenire opere divulgative e raggiungere così il grande pubblico. È questo il caso di Saggio su Pan di James Hillman, che nel corso degli anni si è guadagnato la fama di libro di culto.
Incroci di poesia n. 9

Incroci di poesia n. 9: Gerardo Masuccio e Alessandra Corbetta, da “Fin qui visse un uomo” e “Corpo della gioventù”.
Incroci di poesia n. 8

Incroci di poesia n. 8: Giovanna Cristina Vivinetto e Andrea Donaera, dalle sillogi “Dove non siamo stati” e “Una madonna che mai appare”.
Negritude

Nel suo saggio “Orfeo nero”, Senghor fa conoscere all’Europa il significato della parola ‘negritude’. Nei costumi, nei canti, nei ritmi, nelle danze, di cui il tam tam, nel rullio martellante dei tamburi. Ma cos’è veramente questa negritudine?
Incroci di poesia n. 7

Incroci di poesia n. 7: Pietro Cardelli e Maddalena Lotter, testi inediti e dalle raccolte presenti nel “Quaderno italiano di poesia contemporanea”.
La marcia di Radetzky

Il romanzo più noto di Joseph Roth, del 1932, tratteggia con toni elegiaci e quasi nostalgici la fine dell’impero asburgico attraverso le vicende di tre generazioni della famiglia Trotta. Durante tutto il corso della vicenda il declino della società asburgica è visibile, tangibile e, nonostante tutto, inesorabile.
Incroci di poesia n. 6

Incroci di poesia n. 6: Bernardo Pacini e Demetrio Marra, dalle raccolte “Cos’è il rosso” e “Fly mode”, e da “Riproduzioni in scala”.
Rimini come Hollywood, come Nashville

Rimini, uscito nel 1985 e ora disponibile nella collana “Classici contemporanei” della Bompiani, si pone esattamente al centro della produzione letteraria dello scrittore emiliano e rappresenta, per svariati aspetti, il turning point della sua opera.
Incroci di poesia n. 5

Incroci di poesia n. 5: Davide Castiglione e Roberto Minardi, dalle sillogi “Non di fortuna”, “Doveri di una costruzione” e “Concerto per l’inizio del secolo”.
Il gigante sepolto

Nel suo romanzo del 2015 Il gigante sepolto Kazuo Ishiguro, Premio Nobel per la Letteratura 2017, costruisce un mondo dai tratti fantastici eppure talmente realistici da riuscire ad inquietare il lettore contemporaneo, sommerso da una realtà che “cambia discorso” ogni giorno.
Incroci di poesia n. 4

Incroci di poesia n. 4: Stefano Modeo e Eleonora Rimolo, dalle sillogi “La terra del rimorso” e “La terra originale”.
La mascherina della morte

Nel racconto The Masque of the Red Death[1] Poe ha cercato di incrementare in maniera grottesca la consapevolezza della nostra ineluttabile fine; fatto scomodo, una stanza angosciante in cui preferiremmo non entrare mai.
Incroci di poesia n. 3

Incroci di poesia n. 3: Francesca Santucci e Giorgio Ghiotti, dalle sillogi “La casa e fuori” e “Alfabeto primitivo”.
Il tempo materiale

Il tempo materiale (minimum fax, 2008), romanzo di esordio di Giorgio Vasta, è innanzitutto una riflessione sulle conseguenze tragiche delle parole. Il racconto segue infatti le vicende di tre undicenni che si interrogano sulle pratiche e sul linguaggio del terrorismo.
Incroci di poesia n. 2

Incroci di poesia n. 2: Dimitri Milleri e Gianluca Furnari, dalle sillogi “Sistemi” e “Vangelo elementare”.
Manzoni, i classici e la nuova peste del 2020

“Manzoni, i classici e la nuova peste del 2020”: l’importanza dei classici, la pandemia del 2020 e la peste descritta dal Manzoni.
Incroci di poesia n. 1

Incroci di poesia n. 1: Maria Borio e Marco Villa, dalla silloge “Trasparenza”, più un inedito, e da “Un paese di soli guardiani”.
La spiaggia, Cesare Pavese

Il 13 novembre, per il secondo incontro del gruppo di lettura di Lampioni Aerei, è stato scelto La spiaggia di Cesare Pavese. Il romanzo breve viene pubblicato a puntate nel 1941 sulla rivista «Lettere d’oggi» e in volume un anno dopo.